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OK Informativa estesa cookieIn casa Cus Atletica, il momento è ottimo per fermarsi, riflettere e fare le proprie considerazioni: la sezione guidata da Davide Marion, infaticabile DS del team gialloblù, ha chiuso da poco la prima parte di stagione, legata prettamente all’attività indoor e ora, in vista della primavera, sta prendendo il ritmo per quelli che saranno gli appuntamenti estivi. Proprio Davide Marion è la “voce” ideale per fare delle riflessioni in merito al settore atletica.
Tracciamo assieme un primo bilancio legato alla parte “invernale” dell’attività in casa Cus atletica.
“La prima parte della stagione, da gennaio a marzo, è dedicata usualmente ad attività come la corsa campestre ed i lanci invernali: in questo caso, hanno primeggiato su tutte Anna Bionda, che ha ritoccato sensibilmente i suoi primati personali (8’’31 nei 60h, 7’’73 nei 60, 5.81 nel lungo) ed ha ottenuto un ottimo risultato ai Campionati Italiani Indoor. Dopo di lei, sicuramente citazioni vanno fatte per Giulia Fanzella (7’’75 nei 60h e settimo posto ai Campionati Italiani Juniores nei 60h), Arianna Gubertini (7’’78 nei 60m), Giorgia Fabris che ha ottenuto il sesto posto ai Campionati Italiani Juniores nel salto con l’asta e ovviamente il quinto posto ai Campionati Italiani Cross Allieve con il quartetto formato da Razem, Pase, Gaia Henry e Cermely. Sottolinerei anche la crescita tecnica notevole di Teresa Rossi (8’’98 nei 60h, 8’’04 nei 60m), Margherita Spadaro e Giulia Elisi”.
C’è, in questo momento, qualche individualità di spicco sulla quale puntate in particolare?
“Direi che, senza dubbio, le prestazioni ottenute da Anna Bionda la collocano in una fascia di merito notevole. Le sue prestazioni sonno state arricchite da dei progressi notevoli: 18 centesimi in meno nei 60 ostacoli, 12 nei 60 metri piani e 9 centimetri in più nel salto in lungo, numeri che le sono valsi dei passi avanti all’interno delle graduatorie nazionali. Ma, è un mio suggerimento, terrei sott’occhio nel corso della stagione anche i progressi di atlete come Fanzella, Rossi e Spadaro”.
Infine, che cosa ti attendi da questa parte “estiva”, ci sono degli appuntamenti sui quali vi orienterete maggiormente?
“La stagione 2023 è complessa e, soprattutto, compressa in tre mesi da maggio a luglio. Avremo le finali CDS il 10 e 11 giugno, poi il weekend dopo i Campionati Italiani Promesse ad Agropoli. Sempre a giugno, nell’ultimo weekend, avremo due appuntamenti (Campionati Italiani Allieve a Caorle e CNU a Camerino) e poi, nel mese di luglio, ci saranno puntate a Grosseto e Molfetta, senza poi contare tutti gli altri eventi a cui parteciperemo: direi che è un programma “fitto” e che comporterà notevole dispendio di energie, ma noi lo cercheremo di affrontare come sempre nel migliore dei modi. Per gli obiettivi da raggiungere, direi che a livello di squadre cercheremo la promozione dalla categoria Bronzo a quella Argento, con la formazione Allieve che ha il potenziale per raggiungere la finale argento di Campi Bisenzio. Individualmente, direi che oltre alle atlete già segnalate seguiremo i progressi di alcune gradite “sorprese” quali Viti nel salto in alto, Nemi nel lungo, Alviti nel peso, Mathee negli ostacoli e la coppia Pase - Razem nel mezzofondo”.