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Conferenza - Disturbi alimentari maschile anche nel contesto sportivo

Si chiude il ciclo di incontri dedicato ai disturbi alimentari curato dal CUS Trieste 

Giovedì 20 marzo 2025 all’Università di Trieste si terrà l’incontro, aperto a tutti e a ingresso gratuito, dal titolo “I disturbi alimentari maschili anche nel contesto sportivo” a chiudere l’iniziativa rientrante nel progetto “Inclusione e Benessere Sportivo”

Si tratta del terzo ed ultimo appuntamento a cui faranno seguito nuove iniziative del genere per continuare a tenere alta l’attenzione su un tema così attuale e delicato. Il ciclo di incontri dedicato ai Disturbi Alimentari, ideato dal Cus Trieste con il supporto fondamentale della FederCUSI e la collaborazione del Centro Food for Mind Trieste, volge al termine proponendo giovedì 20 marzo alle ore 17 nell’Aula Piccola dell’Edificio C6 dell’Università di Trieste in Via Alfonso Valerio n.8/3, la terza e ultima tappa: il titolo del tema trattato è “I disturbi alimentari maschili anche nel contesto sportivo” e interverranno Marco Folla, psicologo e psicoterapeuta, e Victoria Bertucci, biologa nutrizionista. 

Il ciclo di incontri, organizzati dal Cus Trieste con il supporto del Centro Food for Mind Trieste, rientra nelle iniziative del progetto “Inclusione e Benessere Sportivo” realizzato dal Cus Trieste con il supporto della Federazione Italiana dello Sport Universitario (FederCUSI). Il progetto è nato con l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale e promuovere stili di vita sani attraverso attività sportive inclusive e momenti di approfondimento dedicati alla salute e all’accessibilità.

“L’alimentazione - sottolinea il Presidente del Cus Trieste Michele Pipan - è un tema delicato che sta acquisendo sempre maggiore importanza nella nostra società, ancor di più con gli strascichi lasciati dal periodo pandemico. Come Cus abbiamo il dovere di diffondere l’attività sportiva e parallelamente delle buone pratiche per promuovere il benessere fisico e psicologico delle nostre studentesse e dei nostri studenti”.

Donatella De Colle, coordinatrice del Centro Food for Mind Trieste, spiega: “Analizzeremo i disturbi alimentari maschili che si differenziano per la loro natura e il loro contenuto, anche se i processi alla base sono gli stessi che colpiscono il genere femminile. Anche nel maschile i disturbi nascono da una profonda disconnessione tra il proprio mondo interno emozionale e l’idea di dover essere e apparire in uno specifico modo davanti alla società”. “Se nel secondo incontro - aggiunge la De Colle - abbiamo posto l’attenzione sui disturbi alimentari generali, coinvolgenti entrambi i generi, questo giovedì entreremo nello specifico del contesto sportivo e delle sue strutture che possono diventare causa di disturbi alimentari maschili. I disturbi alimentari maschili, e questo è da tenere bene a mente se si affronta il tema, sono più difficili da rilevare perché l’elemento emotivo è di solito meno impellente”. 

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