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OK Informativa estesa cookieTanta, tanta attesa in casa Cus Trieste volley: il campionato di Serie C maschile è arrivato al suo epilogo e l’ultima giornata di Poule Promozione metterà di fronte i gialloblù ad un vero e proprio spareggio per salire in Serie B. La trasferta in quel di Pordenone, contro il Pordenone Volley (sabato 20, ore 20.30 - Palestra “Gallini” di Via Ungaresca 42) vedrà infatti il team di Begic affrontare una squadra che è al secondo posto in classifica. Basterà un solo punto alla formazione universitaria per aggiudicarsi l’agognata promozione: due set, quindi, separano i triestini dal salto di categoria. Il giocatore più rappresentativo, il capitano Gabriele Gnani, è un elemento che di queste partite ne ha già giocate parecchie: nel suo curriculum, infatti, ci sono promozioni a livello superiore già “intascate” ma la tensione rimane sempre la stessa.
Sabato partita decisiva, contro Pordenone: le sensazioni del capitano?
“Sensazioni positive: abbiamo lavorato per tutto l’anno per arrivare a giocare questa partita, siamo consapevoli della strada che abbiamo fatto finora e direi che ci manca da superare solamente l’ultimo ostacolo”.
Non sei alla tua prima, potenziale promozione: in Sicilia prima e qui a Trieste poi hai vissuto annate vincenti. Qual'è il segreto?
“Esattamente: ho avuto la fortuna di aver già vinto partite come quella che andremo ad affrontare, ma ogni annata è una storia a parte. Per quanto riguarda questa stagione, siamo riusciti a diventare un team unito e compatto, un gruppo di amici dentro e fuori dal campo. Siamo un “mix” di giocatori più esperti e ragazzi giovani ed ognuno ha dato il suo contributo per arrivare fino a qui”.
Che cosa dirai ai tuoi compagni di squadra, in spogliatoio, prima della gara? Puoi svelarcelo?
“Non preparerò nessun discorso: seguirò le sensazioni e le emozioni del prepartita, per riuscire a dire quelle parole “giuste” che possano dare la carica ai miei compagni”.
Come arrivate a questa partita?
“Non arriviamo nel migliore dei modi, più che altro perchè nella scorsa settimana abbiamo avuto l’infortunio di Bellocchio, che cercheremo di recuperare in extremis. D’Orlando è da un mese che non si allena con noi, per motivi di lavoro: questo però non deve essere un alibi, abbiamo giocato tutto l’anno assieme quindi siamo consapevoli della nostra forza. Andiamo a giocare contro un team che durante l’anno è cresciuto nettamente ed è anche riuscito a batterci: dovremo stare molto attenti ad esprimere il nostro gioco ed a non farci mettere sotto”.