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OK Informativa estesa cookieOttima prestazione di Andrea Spanghero e Pecchiar, per gli uomini di Andrea Gregori: sconfitta, nella finalissima, per la OFM Lussetti Servolana.
Primo posto per il Santos Trieste, nel quadrangolare organizzato presso la palestra del Centro Universitario Sportivo, nell’ultimo weekend cestisti triestino: la manifestazione, che prevedeva la presenza di una formazione di C Silver e tre di Serie D, ha visto dunque trionfare i bianconeri di coach Andrea Gregori, approdati in finale contro la Lussetti Servolana.
Nella finale di consolazione, vittoria di misura per i padroni di casa del Cus Trieste, contro i giovani della Pallacanestro Trieste allenati da Andrea Pecile: dopo essere andati avanti 25 – 4 nel primo quarto, con una buona prova specialmente a livello difensivo, gli universitari conducono senza troppi problemi nel punteggio, grazie alla brillantezza di Castellarin in regia e Macoratti sotto le plance. Nell’ultimo quarto, però, la formazione biancorossa reagisce, mettendo a segno ben 41 punti in soli dieci minuti: Longo e Venier si scatenano e, con una pioggia di triple, la Pallacanestro Trieste rimonta ed arriva anche a meno tre, con Longo che però commette infrazione di passi sull’ultimo tentativo per il pareggio. I rimbalzi offensivi di Giuliani e quattro punti di Gallocchio, nel finale, sono determinanti per il successo del Cus.
La finalissima, invece, vede la Servolana ancora priva di Godina affrontare il Santos Trieste: Babich e Nardelotto partono forte nel primo periodo, mentre in casa Santos si segna quasi solo dalla lunetta. Gli attacchi non sono particolarmente in luce durante i primi venti minuti di gara, ma gli uomini di Sergio Palombita hanno il merito di mettere la museruola al talentuoso attacco targato RBM Project: è sempre il 2000 Babich a fare le cose migliori per la Lussetti, dal punto di vista offensivo, mentre il Santos, pur recuperando Gabriele Crevatin, segna appena 27 punti in 20 minuti. Nella ripresa, si continua a giocare in equilibrio, con discreti ritmi e un Balbi davvero “in palla” dal perimetro (sei triple a segno per il play/guardia classe ’98): dall’altra parte, però, il Santos trova dodici punti di Andrea Spanghero, che si scatena con conclusioni dalla distanza e realizzazioni di pura concretezza. Il distacco rimane pressoché lo stesso, ma nell’ultimo quarto sono ancora determinanti le triple di Nacini e Spanghero, insieme ad un Pecchiar davvero lodevole: il Santos ribalta il punteggio e riesce a vincere 69 – 77, aggiudicandosi il primo posto conclusivo.
SERVOLANA TRIESTE – SANTOS TRIESTE 69 – 77
OFM Lussetti Servolana Trieste: Venturini 5, Sala 2, Balbi 20, Pobega 7, Gori 4, Babich 12, Nardelotto 11, Leonardi 3, Godina ne, Cesana 4, Boniciolli, Palombita P. All. Palombita S.
RBM Project Santos Trieste: Lucian, Nacini 5, Bettin 4, Dolce 10, Zamboni 2, Pecchiar 14, Spanghero 22, Crevatin P. 4, Cacciatori 7, Crevatin G., Dellavalle 2. All. Gregori
Parziali: 20-17; 36-27; 54-46
Arbitri: Degrassi e Covacich
da Megabasket del 22 settembre 2019
E’ Santos – Servolana la finalissima del quadrangolare “Cus”, organizzato in questo weekend alla palestra del Centro Universitario Sportivo di Trieste: un evento che occupa due giorni e coinvolge quattro formazioni del capoluogo regionale, una rappresentante di C Silver e tre squadre che si esibiranno nel girone Est della Serie D, in questa stagione 2019/2020.
Nella prima semifinale, il Santos vince 76 – 84 contro la Pallacanestro Trieste di Andrea Pecile, Alessandro Cittadini e Nicholas Bazzarini: una partita che vede iniziare subito forte i biancorossi, di certo molto lunghi e ben dotati atleticamente. Il Santos, però, reagisce in maniera positiva e, con Spanghero, riesce a rientrare dal 6 – 0 iniziale: in fasi dinamiche e a rimbalzo, i giovani di Pecile certamente mostrano buone qualità, ma l’avvio della seconda frazione è quello determinante. Il RBM Project di coach Andrea Gregori colpisce più volte e, grazie all’accoppiata Paolo Crevatin – Dolce, allunga fino al +13 di metà match. La risposta di Trieste è affidata al pressing ed alle mani di Fantoma e Cattaruzza, che cercano di tenere alta l’intensità di squadra, ma dall’altra parte Spanghero e l’esperienza di Cacciatori permettono al Santos di arrivare fino al 48 – 71 del 30’: nell’ultimo periodo, nonostante la buona volontà dei giovani di Pecile ed un Finatti decisamente in forma, il referto rosa è di Dolce e compagni, che si impongono con otto lunghezze di scarto.
Ben diverso l’andamento nella seconda semifinale, quella fra Cus Trieste e Servolana: il team di Sergio Palombita e Klemen Kladnik, reduce dalla Coppa Fvg di 24 ore prima, tiene ancora a riposo Diego Godina e, all’inizio, soffre molto la buona difesa del Cus. Macoratti e Norbedo si mettono in luce per gli universitari, che vanno avanti 18 – 12 al termine dei primi dieci minuti di gioco, poi le cose si riequilibrano quando il Cus inizia a peccare di presunzione e leziosità: la Lussetti ringrazia e, sotto la spinta di Balbi e Gori, rimonta tanto da impattare a quota 35 quando suona la sirena dell’intervallo lungo. Nella ripresa, nonostante i centimetri non siano eccessivi, Leonardi e compagni danno decisamente noia alla difesa del Cus: Babich si mette in ritmo in attacco, mentre i gialloblù si perdono fra palle gettate al vento ed errori facili. La Servolana è brava a giocare con esperienza e pazienza, tanto che la lucida regia dell’eterno Palombita porta gli ospiti sul +6 quando mancano dieci minuti alla fine: vantaggio in doppia cifra durante l’ultimo quarto, anche se il Cus cerca di non mollare. Gli ultimi minuti, però, vedono la Servolana colpire più volte dall’arco ed il Cus desistere, chiudendo con un -17 conclusivo.
Oggi, sempre al PalaCus di Via Monte Cengio, le due finali: alle 17.30, Pallacanestro Trieste e Cus si giocheranno il terzo posto mentre a seguire (19.15) la finalissima vedrà il Santos sfidare la Servolana.
PALLACANESTRO TRIESTE – SANTOS 76 – 84
Pallacanestro Trieste: Vesnaver 4, Cattaruzza 12, Boglich 3, Comar 2, Fantoma 10, Venier 3, Nisic 3, Longo 7, Antonio 5, Finatti 13, Sheqiri 5, Serra 9. All. Pecile
RBM Project Santos Trieste: Lucian 4, Nacini 3, Bettin 6, Dolce 11, Zamboni 5, Pecchiar 17, Spanghero 16, Crevatin P. 12, Cacciatori 10, Dellavalle. All. Gregori
Parziali: 19-19; 33-46; 48-71
Arbitri: Degrassi e Visintini
CUS TRIESTE – SERVOLANA 62 – 79
Cus Trieste: Norbedo 11, Fragiacomo, Pertoldi 4, Spangaro 2, Zanini 16, Castellarin 7, Martinuzzi L. 2, Lazzari 2, Macoratti 16, Gallocchio, Martinuzzi F. 4, Giuliani. All. Pozzecco
OFM Lussetti Servolana Trieste: Venturini 5, Sala ne, Balbi 8, Pobega 8, Gori 7, Babich 19, Nardelotto 5, Leonardi 13, Godina ne, Cesana, Boniciolli 4, Palombita P. 11. All. Palombita S./Kladnik K.
Parziali: 18-12; 35-35; 49-55
Arbitro: Degrassi