Eventi

Il Progetto Siamo Sport

Il Progetto “Siamo Sport”, cofinanziato dal C.U.S.I. e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell’Avviso 1/2017 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art.72 del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117, è un progetto di inclusione sociale che riguarda le attività motorie e sportive per persone disabili e non.

Tale iniziativa si propone di incrementare l’attività sportiva da parte dei disabili con benefici a livello motorio, psicologico e socio-relazionale; di produrre nuova conoscenza in materia di sport e disabilità; di diffondere la cultura dell’inclusione e dell’integrazione, senza tralasciare il sano divertimento dello sport e la possibilità di fare gruppo con la squadra.

Il CUS Trieste ha partecipato al Progetto “Siamo Sport” promuovendo l’attività di Baskin (che viene descritta di seguito chiarendo i principali aspetti del gioco) in collaborazione con importanti partner tra cui ricordiamo:

- La Polisportiva Fuoric’entro, un’organizzazione del terzo settore che opera nel campo della salute mentale dal 1999, promuovendo la pratica sportiva quale veicolo di inclusione sociale. Lavora in accreditamento con il Distretto di salute mentale dell’Azienda sanitaria locale (ASUGI) e in sinergia con le principali realtà, pubbliche e private, che si occupano di disagio sociale, a livello provinciale, regionale e nazionale.

- La Cooperativa sociale Trieste integrazione a Marchio Anffas, che si occupa di promuovere, amministrare e gestire strutture abilitative, riabilitative, sanitarie, assistenziali, socio-assistenziali, educative, formative (diurne e residenziali) idonee a rispondere ai bisogni delle persone con disabilità e in situazioni di disagio sociale. La cooperativa lavora in convenzione con il Comune di Trieste, la Regione FVG e l’Azienda sanitaria locale (ASUGI);

- L’Università degli Studi di Trieste, che ha supportato il CUS nella campagna di informazione e sensibilizzazione per promuovere l’attività inclusiva di Baskin presso gli studenti universitari.

Attività sportiva di Baskin

Il Baskin è una disciplina sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative. Un regolamento, composto da 10 regole, ne governa il gioco conferendogli caratteristiche incredibilmente ricche di dinamicità e imprevedibilità. Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze!). In effetti, il baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro. Si mette così in discussione la rigida struttura degli sport ufficiali e questa proposta, effettuata nella scuola, diventa un laboratorio di società.

Le 10 regole valorizzano il contributo di ogni ragazzo/a all’interno della squadra: infatti il successo comune dipende realmente da tutti. Quest’adattamento, che personalizza la responsabilità di ogni giocatore durante la partita, permette di superare positivamente la tendenza spontanea ad un atteggiamento «assistenziale» a volte presente nelle proposte di attività fisiche per persone disabili.

Il regolamento del baskin adatta:

1) il materiale (uso di più canestri: due normali; due laterali più bassi; possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi);

2) lo spazio (zone protette previste per garantire il tiro nei canestri laterali);

3) le regole (ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e ha di conseguenza un avversario diretto dello stesso livello. Questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie);

4) le consegne (possibile assegnazione di un tutor, giocatore della squadra che può accompagnare più o meno direttamente le azioni di un compagno disabile).

L'attività del Progetto Siamo si è svolta da giugno a settembre 2021 all'interno delle seguenti sedi.

- la Palestra CUS di Via Monte Cengio 2 a Trieste, un impianto sportivo di proprietà dell'Università degli Studi di Trieste che è stato completamente rinnovato e ristrutturato nel corso del 2020, rendendolo non solo più moderno e funzionale ma anche pienamente accessibile ai disabili: difatti è stata installata una rampa d'accesso all'esterno per i giocatori in sedia a rotelle, una piattaforma mobile interna per il trasporto dei disabili in carrozzina lungo la rampa di scale, che collega il campo di gioco agli spogliatoi, ed è stato realizzato un bagno completamente attrezzato per i diversamente abili. Nel PalaCUS si sono svolti principalmente gli allenamenti della squadra di Baskin da giugno a settembre.

- uno spazio polivalente presso la sede della Cooperativa Sociale Trieste integrazione a marchio Anffas Onlus, in cui gli atleti hanno svolto, da giugno a settembre, esercizi fisici e attività motoria, tra cui si segnalano esercizi di coordinazione motoria attraverso giochi di precisione.

- un campo in sintetico all'aperto a Trieste messo a disposizione dalla Polisportiva Fuoric’entro dove sono state svolte da giugno a settembre diverse attività, tra cui esercizi di gimcana con palla ed esercizi individuali di baskin finalizzati alla valutazione di abilità e competenze agonistiche sportive.

- Il Campo di Baskin a Tavagnacco (UD), in cui è stata giocata nel mese di luglio 2021 una partita di esibizione contro la rappresentativa di Baskin di Udine per l'inaugurazione del campo di Tavagnacco.

- Il Pala Marson di Turriaco (GO), in cui a settembre 2021 è stata disputata una partita di esibizione di Baskin per l'inaugurazione del Pala Marson.

Convegno su Sport, inclusione e disabilità

Nella giornata di giovedì 23 settembre 2021 si è tenuto il convegno su “Sport, inclusione e disabilità” presso l'Aula Morin – Edificio H2Bis all'interno del campus universitario, messa gentilmente a disposizione dall'Università degli Studi di Trieste.

Tra i relatori presenti ricordiamo:

la Prof.ssa Elena Bortolotti (Delegata del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trieste sulle politiche per l'inclusione dei bisogni speciali) che ha portato il saluto del Rettore;
la Prof.ssa Elena Gianello (ASD Calicanto ONLUS) che ha affrontato il tema sullo “Sport integrato, diritto o scelta?”
il Prof. Luca Grion (Docente di Filosofia Morale presso l'Università di Udine) che ha parlato de “Il potenziale educativo dello sport, con particolare riferimento al valore dell’inclusione.”;
il Dott. Alberto Andriola (Delegato regionale EISI - Ente Italiano Sport Inclusivi e Coordinatore Sezione Territoriale Baskin Fvg) che ha illustrato le “Linee guida dello sport inclusivo. Un esempio: il Baskin.”;
il Dott. Luca Bianchi (Presidente della ASD Polisportiva Fuoric’entro) che ha raccontato dell'esperienza dei “Bazinga Baskin Trieste: fine e inizio di un percorso inclusivo. Il viaggio di un'associazione sportiva dilettantistica tra le mille sfumature dell'inclusione.”;
la Dott.ssa Annalisa Zovatto (Cooperativa Sociale "Trieste Integrazione" a Marchio Anffas Onlus) che ha riportato “L’attività della Cooperativa Sociale e lo sport come mezzo di inclusione.”;
Patrizia Clementi e Giulio Sajn (Cooperativa Sociale "Trieste Integrazione" a Marchio Anffas Onlus) che hanno presentato il libro “Guida accessibile al Baskin.”;
Claudia Smillovich, atleta disabile della squadra dei Bazinga Baskin Trieste e studentessa universitaria, che si sta laureando con una tesi sul Baskin.